Il presupposto dell’imposta è il pernottamento in strutture ricettive così come definite dalla L.R. n. 28 del 10.08.2012 (Disciplina dell'agriturismo, ittiturismo e pescaturismo ) , dalla L.R. n. 11 del 14.06.2013 (Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto) modificata con L.R. n. 45 del 30.12.2014 e dall’articolo 4 del D.L. 50 del 24.04.2017, situate nel Comune di Cornuda
L’imposta di soggiorno in Italia, è un'imposta di carattere locale applicata a carico delle persone che alloggiano nelle strutture ricettive di territori classificati come località turistica o città d'arte.
A chi si rivolge
De ve pagare l'imposta chi pernotta, nell’anno solare, nelle struttura ricettive non iscritto nell’anagrafe del Comune di Cornuda
Esenzioni
Sono esenti dal pagamento dell’imposta di soggiorno:
I minori entro il quattordicesimo anno di età;
I portatori di handicap non autosufficienti con idonea certificazione medica;
Gli autisti di pullman e gli accompagnatori turistici che prestano attività di assistenza ai gruppi di almeno 20 persone;
Gli appartenenti alle Forze dell’ordine, ai Vigili del Fuoco e gli operatori della Protezione Civile che pernottano in occasione di eventi di particolare rilevanza per cui sono chiamati, nel Comune di Cornuda, per esigenze di servizio;
I malati che effettuano terapie salvavita presso strutture sanitarie site nel distretto sanitario del Comune di Cornuda, chi assiste i degenti, ricoverati o malati che effettuano dette terapie in ragione di un accompagnatore, se il paziente è maggiorenne, e di due accompagnatori, se l paziente è minore
Costi
L’imposta di soggiorno è determinata per persona e per pernottamento ed è applicata per un massimo di 10 pernottamenti consecutivi.