Santuario della Madonna della Rocca
Il Santuario custodisce la miracolosa immagine della Madonna della Rocca oggetto di venerazione da parte dei fedeli della zona.
L'edificio sorge a 350 m. sul livello del mare, nei pressi di un albero di rovere che, secondo la leggenda, proviene addirittura dalla Terrasanta. La maestosa quercia crollò improvvisamente al suolo il 18 Giugno 2010, suscitando grande scalpore. Del fatto venne redatta una approfondita relazione tecnica da parte del prof. Marco Carrer, del Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali dell'Univesità di Padova.
La chiesa attuale è costituita da un nucleo medievale, forse una cappella o una chiesetta preesistente al santuario stesso, e da strutture tardo seicentesche aggiunte alla costruzione primitiva. Il Santuario subì nei secoli alterne vicende, saccheggi e distruzioni, restauri ed abbellimenti, ed è oggi affidato alle Suore Missionarie dell'Immacolata, che godono dell'assistenza religiosa di un rettore specialmente nominato.
Ogni anno, per voto, le sei parrocchie di Cornuda, Coste, Covolo, Maser, Nogarè ed Onigo, in sei periodi diversi dell'anno, vi giungono in pellegrinaggio.